domenica 11 ottobre 2015

Legge di azione-reazione

"Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti". (Mt. 7,12)

Oggi voglio parlarvi della legge di azione-reazione. Ognuno di noi compie delle azioni e, proprio nel momento in cui le compie, è come se caricasse una molla gigantesca. Quante più azioni si compiranno, tanto più questa molla si caricherà. Essa farà ciò, fino ad arrivare al limite estremo di compressione per il quale è stata tarata dall'universo stesso per poter compiere il suo lavoro.
(Immagine presa dal web)

Qual'è il lavoro di questa molla, una volta caricata? RESTITUIRCI CON GLI INTERESSI CIO' CHE ABBIAMO DATO! Ecco che qui si apre lo spazio alle riflessioni. Ci si comincia a chiedere che tipo di azioni si sono compiute. Gesù stesso, come potete leggere dalla frase di apertura dell'articolo di quest'oggi, dice: "Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti".

Cosa significa tutto questo, tradotto in termini di azione-reazione? Gesù, da grande fisico quantistico quale è stato, ci avvisa di caricare la molla delle azioni SOLO CON QUELLE CHE VORREMMO RICEVERE NOI STESSI DAGLI ALTRI. Ciò significa agire senza aspettative, con altruismo, disinteresse, gioia nell'aiutare il prossimo per il solo piacere di farlo. Del resto, anche se non pretendiamo nulla da colui il quale riceverà il nostro aiuto dalle nostre azioni, esso ci verrà restituito con gli interessi, SEMPRE.
(Immagine presa dal web)

Magari ciò non avverrà nell'immediato, potranno passare mesi, anni, non c'è una data certa, dopotutto questa molla dev'essere prima caricata per poter poi scattare col contraccambio. Quindi, quando capita che si subiscono cattive azioni da parte di persone più o meno vicine, quelle persone, prima o poi, le riceveranno a loro volta con gli interessi.

Va detto che, chi agisce a fin di bene, lo fa con l'Anima e il cuore. Il suo comportamento deriva da una ritrovata connessione fra Anima e cuore, le sue sono AZIONI compiute nel QUI E ORA senza gli schemi ripetitivi legati al passato o eventuali ansie dovute ad un futuro incerto. Chi è nell'Anima, infatti, agisce nell'ETERNO PRESENTE, uscendo, per ciò stesso dallo spazio-tempo, tipico regno del mentale.
(Immagine presa dal web)

Viceversa, chi agisce con intenti egoici e allo scopo di arrecare danno agli altri per trarne profitti esclusivamente personali, lo fa con la mente e i suoi vissuti. Questo tipo di persona ha quasi sempre agito in questo modo attraverso schemi ripetitivi legati allo spazio-tempo (passato, futuro, MAI presente). Egli non conosce il QUI E ORA, lo ignora totalmente in quanto non ha ricontattato la sua Anima e, per ciò stesso, è incapace di ascoltare il suo cuore.

Sia chi AGISCE (Anima e cuore) che chi RE-AGISCE (mente coi suoi vissuti), caricano una molla regolata dalla legge dell'attrazione (se vuoi conoscere di più in merito, leggi l'articolo intitolato LA LEGGE DELL'ATTRAZIONE). E' attraverso la legge dell'attrazione, infatti, che viene caricata questa molla. In tal modo, quando la molla è carica, l'universo ci restituirà ciò che avremo caricato in essa coi relativi interessi.
(Immagine presa dal web)

I risultati, come potete ben capire, saranno profondamente diversi. E' molto importante agire con fini positivi ed evolutivi per l'intero genere umano. Ciò non significa diventare delle persone destinate a subire torti o a soccombere per amore di non ricevere, a nostra volta, i torti che abbiamo fatto. Significa, semmai, agire in unione col Tutto, preservandosi, ovviamente dalle eventuali furberie di chi, non conoscendo questi processi, potrebbe scambiare il nostro modo di agire per dabbenaggine.

Vincenzo Bilotta