domenica 12 ottobre 2014

La via dell'amore

In un articolo recente ho già parlato della via del guerriero. Chi sceglie questa via segue un cammino al maschile (Yang) volto alla sconfitta dell'ego e, quindi, di tutto ciò che è una proiezione di esso. Per riuscire in questo lavoro, chi sceglie la via del guerriero decide di combattere. Per ottimizzare il cammino e raggiungere risultati concreti praticherà arti marziali sapendo che la sconfitta dell'avversario è solo simbolica.

Non è importante vincere o perdere contro l'avversario, quanto riuscire a vincere se stessi eliminando l'ego. Oggi voglio parlarvi di un'altra via che si può scegliere e che è, sicuramente, parallela alla via del guerriero: la via dell'amore. Chi segue la via dell'amore decide di intraprendere un cammino al femminile (Yin) volto sempre alla sconfitta dell'ego ma, questa volta, attraverso l'utilizzo dell'amore.

Ci tengo a precisare che entrambi i cammini sono parimenti efficaci e che ognuno seguirà poi quello che più si addice alla propria natura. Qui le espressioni maschile e femminile non hanno alcuna intenzione di voler sminuire gli uomini che decidessero di seguire la via dell'amore, tacciandoli di essere delle "femminucce". Quando parlo di cammino al maschile intendo la via del guerriero, non per questo, tuttavia, chi la intraprende è più "macho" di chi deciderà di seguire la via dell'amore.

Accade, anzi, il contrario, essendo la via dell'amore di ben più difficile esperimento in quanto, per esprimere sentimenti di amore nei confronti degli altri, prima ancora che nei confronti di se stessi, ci vuole una buona dose di coraggio. Detto questo, andiamo a vedere di cosa si tratta.
(Immagine presa dal web)

Il grande Lorenzo Ostuni, una delle persone più carismatiche che abbia mai conosciuto in Vita mia, ebbe a dire una volta: "Puoi affrontare il cammino con un giglio in mano oppure con una spada". Questa è, a mio avviso, una frase di grande effetto e profondo significato. Avete già capito che il percorso col giglio in mano è sinonimo della via dell'amore. Se, diversamente, si deciderà di tenere in mano una spada, si seguirà la via del guerriero.

La via dell'amore è una via volta al riconoscimento e all'accettazione di se stessi prima ancora degli altri. Se non si riesce ad amare se stessi PER COME SI E', infatti, come si può pretendere di amare o, solamente, provare amore per gli altri? Ciò sarebbe impossibile! Chi segue la via dell'amore lo sa bene.

Se una persona non ama se stessa, non potrà mai amare gli altri. Per comprendere l'amore bisogna prima comprendere se stessi e i propri sentimenti. Per amare bisogna smettere di giudicare e di avere aspettative. CHI AMA NON GIUDICA E DONA AMORE SENZA PRETENDERE NULLA IN CAMBIO.

Ciò non significa che chi sceglie la via dell'amore è un imbecille che si sottometterà agli altrui voleri o si farà trattare male continuando, ciononostante, ad amare. Chi ama non deve pretendere nulla di più di ciò che può dare il partner. Tuttavia, se non è abbastanza può, anzi, DEVE cercare un'altra persona in grado di corrispondere ai suoi sentimenti superiori.

La via dell'amore è più difficile e raffinata rispetto alla via del guerriero. Qui si tratta di amare la propria mente in quanto avversario principale nella battaglia per la conquista di sé. Nella via del guerriero, invece, bastava cancellare tutto con un colpo di spada o, comunque, sconfiggere "l'avversario" con la forza.

E' più facile odiare che amare. Ciò per cultura e condizionamenti educativi. C'insegnano l'odio, la vendetta, la rabbia ma MAI la compassione, l'amore, l'accettazione. E' più facile fare la guerra che fare l'amore! Questo fa parte di un concetto legato alla potenza dell'uomo basata sulla forza. E' anche uno dei motivi per cui la razza umana si sta estinguendo parzialmente.

Dico parzialmente perché l'uomo che continua a praticare la violenza, sia sugli animali che sulla natura o sui suoi simili come mezzo di affermazione della propria personalità, è destinata ad estinguersi. La nuova razza, quella che sta già prendendo piede ed affermando la propria esistenza con una progressione crescente, è una razza che praticherà l'amore.

Questa nuova razza tornerà a provare sentimenti di unione con il Tutto, smetterà di sentirsi separata dalle cose e dalle persone. La nuova era sarà caratterizzata dall'amore e dall'unione di tutte le Anime. Nessuno di noi, dopotutto, è stato mai separato da tutto il resto o, se ha percepito ciò, è stata pura illusione.
(Immagine presa dal web)

Per esercitarsi nel cammino della via dell'amore occorre imparare ad AMARSI ED ACCETTARSI COSI' COME SI E'. Troppo spesso accade che non ci si ami e si cerchi una perfezione irraggiungibile quanto controproducente per lo sviluppo dell'essere armonioso che E' GIA' IN NOI.

Quando vi alzate al mattino, guardatevi allo specchio e, pronunciando il vostro nome, ripetetevi la parola TI AMO! Lo so, al solo pensarci vi sentite degli imbecilli! Così ci hanno insegnato anzi, non ci ha insegnato nessuno. Nessuno o pochi insegnano ai propri figli ad amarsi. E' per questo che tante persone da adulte saranno insicure, piene di odio e diffidenti verso il prossimo.

La via dell'amore comporta l'acquisire fiducia in se stessi e negli altri. Bisogna smettere di vedere il mondo come pieno di odio o minaccioso perché, come già ha avuto modo di spiegare la fisica quantistica, L'OSSERVATORE INFLUENZA IL PROPRIO MONDO ATTRAVERSO I  SUOI PENSIERI.

Di conseguenza, se mandiamo pensieri d'amore, amore riceveremo in cambio. Ma se, come ha fatto la maggior parte della folle umanità fino ad oggi, mandiamo pensieri di odio riceveremo altro odio elevato al cubo!

Da oggi sapete che esistono due vie per ottenere una riconciliazione con la propria mente. La prima, quella del guerriero, comporterà la sconfitta della mente attraverso la forza e l'abilità di spada. La seconda, quella dell'amore, si compirà attraverso l'amore verso noi stessi riscoprendoci nella purezza del giglio che avremo avuto il coraggio di tenere in mano. A voi la scelta!

Vincenzo Bilotta