domenica 18 maggio 2014

Le aspettative

"Non sei più la persona che credevo di conoscere", "mi hai deluso", "pensavo fossi diverso", "credevo col tempo potessi cambiare". Vi dicono niente queste parole? Sono tipiche di chi, nutrendo aspettative su di una persona viene, invece, deluso da quest'ultima.

Il problema non sono MAI gli altri, siamo sempre noi con le nostre idee su come vorremmo che andasse il mondo. Esse si chiamano aspettative e abbiamo imparato, fin da piccoli, ad averne su situazioni e persone. Laddove ci sono aspettative, però, nasceranno, prima o poi, delusioni e litigi. Ecco perché il mondo è pieno di gente che litiga, si separa, fa fallire rapporti societari, devasta interi popoli e, non da ultimo, il pianeta terra stesso.
(Immagine presa dal web)

Sempre un'unica ragione la causa di milioni di persone scontente: aspettative deluse. Ci si aspetta che il partner sia in un modo, che il lavoro debba andare in un altro, che la Vita debba portarci certi risultati fin sotto il naso, ma non sempre va così e ciò non dipende certo dagli altri, dipende SEMPRE E SOLO DA NOI E DALLE NOSTRE ASPETTATIVE SU COME VORREMMO CHE ANDASSERO LE COSE.

Le situazioni ce le attiriamo noi in base al nostro stato d'animo, non vengono di certo da sole a cercarci! Siamo noi, con i nostri pensieri potenti seppur inconsapevoli, che ci attiriamo addosso certe situazioni spiacevoli. Attiriamo il partner sbagliato, il lavoro stressante, gli amici ipocriti e così via.
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Ciò che ci fa soffrire sono non tanto le situazioni che ci accadono ma, semmai, le aspettative che ci creiamo su come vorremmo che si svolgessero certe dinamiche nella nostra Vita. Nel buddismo insegnano a non nutrire aspettative su niente e nessuno. Questa è la base per la felicità! Sono d'accordo con i buddisti!

Nessuno può garantirci nulla, solo noi possiamo guadagnarci la felicità in questo mondo terreno. Per essere felici, basta non avere aspettative. Senza aspettative si vive liberi e non si sprecano energie aspettando che gli altri si comportino in un determinato modo.
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E' assurdo avere aspettative sulle persone, siano essi amici o familiari, ciò perché ognuno ha una propria visione della Vita che potrà coincidere con la nostra ma potrà, in qualsiasi momento, cambiare ed essere, addirittura, antitetica alla nostra. In questi casi, se si nutrivano aspettative riguardo la convergenza di opinioni da parte dei nostri amici più intimi, si rimarrà fortemente delusi quando si vedranno mutare parere ed essere, quasi improvvisamente, in disaccordo con noi.

Non bisogna vivere di aspettative. Semmai, bisognerebbe imparare ad ACCETTARE L'ALTRO COSI' COM'E' SENZA PRETENDERE DI VOLERLO CAMBIARE. Solo attraverso l'accettazione dell'altro si potrà raggiungere l'accordo e l'armonia. Accettando l'altro, infatti, non si nutrirà nessuna aspettativa riguardo ad un suo eventuale cambiamento e lo si accetterà nella propria Vita senza contrasti né separazioni di sorta.
(Immagine presa dal web)

Impariamo ad accettare lavoro, partner, amici, soci in affari senza volerli cambiare in alcun modo. Solo così la Vita ci verrà incontro, portando gioia ed equilibrio e non più, invece, delusione e separazione. Ovviamente con ciò non voglio dire di mantenersi in affari con chi è troppo diverso da noi per poterci andare d'accordo o mettere su famiglia con una persona che ha obiettivi e progetti antitetici ai nostri. In questi casi bisognerebbe ACCETTARE, NON NUTRIRE ASPETTATIVE ED ANDARE PER LA PROPRIA STRADA.

Per vivere senza aspettative bisogna essere PRESENTI, vivere nel QUI E ORA, accettando quello che ci offre in quel preciso istante ed evitando di fare paragoni col passato perché TUTTO CAMBIA, TUTTO E' IN CONTINUA EVOLUZIONE. Solo attraverso la PRESENZA MENTALE si potrà rompere quell'automatismo che non ci permetteva di giungere a vivere rapporti più proficui per noi e per la nostra evoluzione in tutti i campi.

Vincenzo Bilotta