domenica 24 febbraio 2013

Uscire dalla mente

Uscire dalla mente significa smettere di crederle, liberarsi dall'illusione. La maggior parte della gente vive nella mente e viene pensata invece di pensare. La nostra mente è uno strumento importante, prezioso, a patto che la si usi in maniera consapevole. Consapevole è la persona che utilizza la mente e i suoi pensieri al fine di raggiungere uno scopo pratico. Si può pensare di programmare un viaggio, di fare carriera nel lavoro, di comprare una nuova casa.

Questo è un utilizzo consapevole della mente e dei relativi pensieri. Purtroppo, però, accade spesso che non si pensi in maniera corretta, bensì in maniera disfunzionale. In altre parole, molti usano la mente per torturarsi e crearsi l'inferno all'interno delle loro esistenze.
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La maggior parte delle persone, oggi, sono ansiose, aggressive, stressate, ai limiti del delirio. Tutto ciò è causato dai loro pensieri ossessivi, disfunzionali, reiterati all'infinito. Dove c'è la mente, che predomina col suo continuo formulare pensieri disfunzionali, non c'è Presenza mentale. Il pensiero disfunzionale, infatti, non potrebbe coesistere con la Presenza mentale per il semplice fatto che sono in antitesi.

La mente, inoltre, è collegata a doppio filo con il tempo che utilizza per creare situazioni di stress a carico della persona che pensa il più del dovuto. Di conseguenza, chi è dentro la mente per la maggior parte del tempo, gioca a ping pong col passato e il futuro, MAI col Presente. Da qui iniziano i paragoni e le fughe dalla realtà. Chi è dentro i propri pensieri, infatti, non si trova a suo agio nel momento Presente, in quanto la mente tende a fuggire l'ADESSO perché rappresenta per lei una minaccia.
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Il Presente è l'unico momento in cui mente e tempo si annullano per lasciare posto alla realtà. Ecco perchè sono così agitate le persone che pensano troppo! Esse vivono in un tempo e in un luogo che esistono solo nelle loro teste solo perchè ci credono, non perchè è reale! Chi è nella mente va sempre di fretta, non ha mai tempo per sè o per gli altri, tende a criticare il QUI E ORA.

In realtà, la mancanza di tempo, il giudizio riguardo a come vanno le cose nell'ADESSO, provengono dal processo di pensiero, dalla mente che cerca di fuggire dalla REALTA' perchè la REALTA' costituisce per lei una minaccia. Il passato e il futuro, infatti, non esistono nel QUI E ORA. Essi esistono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE nella mente. Sono il suo nutrimento, la sua energia vitale.
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Uscire dalla mente è fondamentale se si vuole smettere di dormire e iniziare a vivere LA VITA REALE. Uscendo dalla mente, inoltre, si uscirà dal tempo e si smetterà di essere inseguiti dalla sua mancanza, dagli appuntamenti, da tutto ciò che, in genere, controlla la nostra vita.

Ecco quanto è importante un utilizzo ecologico della propria mente e dei propri pensieri. Qui diventa fondamentale il lasciare fluire i pensieri senza soffermarsi troppo su di essi, in special modo su quelli disfunzionali che non ci servirebbero ma, anzi, costituirebbero un ostacolo alla realizzazione dei nostri progetti di vita e animici. Fermare la mente non si può, servirsene a proprio vantaggio, facendosene un'alleata e non più una nemica è la strada giusta per vivere nel QUI E ORA senza più creare pensieri disfunzionali e reiterati all'infinito.
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Eliminiamo i pensieri superflui ed avremo eliminato il tempo tiranno. Eliminiamo il tempo tiranno ed avremo eliminato la nostra schiavitù da esso. Liberiamoci da ogni forma-pensiero superflua e disfunzionale e potremo vivere, finalmente la VITA AL DI LA' DEL SOGNO.

Vincenzo Bilotta

domenica 17 febbraio 2013

Viaggio al centro dell'Essere

Oggi voglio parlarvi di un viaggio molto speciale, un viaggio che porta al centro dell'Essere. Quando parlo di Essere, mi riferisco alla nostra realtà interiore, alla nostra Essenza Consapevole, alla nostra Vera Identità. Il centro dell'Essere è un luogo di quiete raggiunto il quale chiunque trova ristoro dopo un viaggio durato una, forse più Vite.
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Questo luogo, questo centro dell'Essere è da molti ambito, da pochi intuito, raramente raggiunto ed abitato. Chi arriva al centro del proprio Essere raggiunge l'Essenza di CIO' CHE E' VERAMENTE. Quello che separa la maggior parte delle persone dal proprio centro dell'Essere è o il non cercarlo oppure il ritenere impossibile il suo raggiungimento.

Altri ancora non troveranno il proprio centro dell'Essere semplicemente perché non sapranno dove cercarlo. Mi riferisco soprattutto alle persone che cercano la propria identità viaggiando, passando da un "maestro" all'altro senza mai, peraltro, riuscire a riconnettersi con la propria Essenza. E pensare che non occorrerebbe nessuno sforzo per arrivare, né muovere alcun passo per raggiungere il proprio centro.
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Con ciò non significa che chi viaggi non possa trovare Se stesso nei luoghi che visita né, tanto meno, che chi segue un guru non possa raggiungere l'Illuminazione. Semplicemente, ma è solo il MIO punto di vista, chi cerca al di fuori di Sé rischia di non trovare o di sprecare energie preziose che potrebbero servirgli ad altro.

A volte per arrivare basta chiudere gli occhi, sgomberare la mente, rilassare il corpo da tutte le tensioni accumulate a causa della vita frenetica che si conduce, ed iniziare a respirare profondamente, rimanendo in ascolto di Sé, eliminando al contempo tutte le forme di giudizio e tutti i desideri, non ultimo quello di arrivare. Spesso, infatti, per arrivare non occorre nemmeno partire in quanto luogo di partenza e meta coincidono.
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Siamo abituati a concepire il viaggio come un percorso lungo e faticoso che costa tempo e denaro e che, molto spesso, non conduce a quell'appagamento anelato da chi si mette in cammino. Il vero viaggio, però, non consiste nel muoversi fisicamente da un luogo all'altro, sarebbe troppo limitante come definizione. Il viaggio di Conoscenza del proprio Sé non costa né denaro, né fatica alcuna. Occorre solo avere del tempo da dedicare alla propria introspezione, rimanendo in ascolto di Sé.

Per arrivare alla conoscenza e al raggiungimento del centro dell'Essere, occorre sapersi fermare laddove gli altri continuano a muoversi senza meta. Solo fermandosi si ha l'opportunità di poter raccogliere le energie necessarie ad andare fino in fondo e conoscere, se si ha il coraggio e la volontà, il lato in ombra che dimora in ognuno di noi e che, se portato alla Luce attraverso la Consapevolezza, ci permetterà, di riflesso, di conoscere il mondo esterno e le sue dinamiche.
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Microcosmo e Macrocosmo sono tutt'Uno. Per sperimentare l'Unità con tutto ciò che ci circonda occorrerà, prima, riappropriarsi della propria interiorità. Dopo aver raggiunto il centro dell'Essere, occorre, per mantenersi in contatto con Esso, ACCETTARSI ED AMARSI COSI' COME SI E'. Solo allora il viaggio di trasformazione sarà compiuto e potremo sperimentare l'Unità con la natura, con noi stessi e, quindi, con Dio.

Vincenzo Bilotta

domenica 10 febbraio 2013

La Via del cuore

Tutti noi, nel corso della nostra Vita, siamo stati portati a dover scegliere cosa fosse più giusto per noi, quale fosse la decisione migliore da prendere. Nel momento in cui ci troviamo a dover scegliere è come se fossimo davanti ad un bivio. In quel contesto le domande si accavalleranno ininterrottamente. Cosa fare? Qual'è la via più giusta per noi da seguire?

Proprio in questi contesti occorre fare un respiro profondo e cominciare a leggere i cartelli direzionali recanti i nomi delle vie che possiamo scegliere. Vi anticipo che esse sono due. La prima Via è quella del cuore ed è quella che porta alla realizzazione dei nostri progetti animici permettendovi di trasformare i vostri sogni in realtà. Per seguire questa via occorre ascoltare il proprio cuore e il suo linguaggio. Per ascoltare il proprio cuore occorre essere aperti, spontanei, liberi dagli schemi mentali. Per poter parlare col proprio cuore bisogna conoscere il suo linguaggio, il linguaggio dell'Amore.

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La seconda Via indicata dal cartello direzionale, posizionato nel bivio delle nostre scelte, è quella della mente. Essa porta all'inquadramento nella massa attraverso l'adattamento alle esigenze ALTRUI e MAI alle PROPRIE. Per ascoltare la propria mente basta reprimere il sentimento di Amore e farsi prendere dalle proprie paure. Il linguaggio della mente, infatti, è quello della paura. Basta avere paura per poter dialogare con la propria mente e sabotare, al contempo, i propri progetti animici.

Quando si prendono decisioni affrettate o si ascoltano i pareri altrui adattandovisi, si segue la Via della mente e, di conseguenza, della paura. In questi contesti non si potrà mai parlare di libera scelta ma, piuttosto, si sarà di fronte ad una scelta condizionata. Chi segue la Via della mente non agisce, bensì REAGISCE. In questo caso, infatti, si rimane vittima del servomeccanismo mentale che ci spingerà ad anteporre le nostre paure ai nostri desideri.
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Quando, viceversa, si prendono decisioni autonome e si evita di seguire i pareri altrui, in questo caso si segue la Via del cuore. Quando si segue la Via del cuore, si AGISCE. Qui non c'è spazio per gli schemi mentali né, tantomeno, per la paura. La Via del cuore porta alla realizzazione dei nostri progetti animici. La sua forza motrice è quella dell'Amore e non teme nessun ostacolo. Come dice Paolo Spoladore: CHI AMA NON TEME.

La prossima volta che vi trovate di fronte ad una scelta, sapete già che avete due possibilità, due Vie che potrete seguire. Vi chiedo di non fare queste scelte in maniera superficiale, altrimenti rischiate di seguire la Via della mente. Quello che v'invito a fare in questi casi, come già detto sopra, è un bel respiro profondo, mettendovi in ascolto del vostro cuore. Solo dopo esservi ascoltati, sarete in grado di prendere la decisione più giusta per voi. In questo caso, vi posso garantire che la scelta che farete sarà quella più giusta per la vostra situazione di Vita.
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Ricordate sempre: LA MENTE MENTE, IL CUORE MAI. La paura ci porta a pensare, dire ed agire in maniera sbilanciata e MAI consona alle nostre esigenze più profonde. Essa è un sentimento superficiale e deleterio che assorbe energia vitale. L'Amore ci porta a pensare, dire ed agire in maniera sintonizzata ed armonica con il nostro Sé più profondo, permettendoci di realizzare i nostri sogni aumentando, al contempo, la nostra energia vitale.

Quando si lavora per la realizzazione dei propri sogni, per quanto pesante sia il lavoro, si esce RIGENERATI da questo processo perché si entra nel flusso dell'Energia dell'Amore incondizionato. Da oggi fate quello che piace a voi, fatelo con Amore e trasporto senza ascoltare più nessuno all'esterno di voi. Ascoltate solo la voce del vostro cuore. Lì risiede l'UNICO VERO MAESTRO.
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Dal momento in cui proverete Amore e non paura, vi riconcilierete con voi stessi e riscoprirete l'Unità con il Tutto e con Dio perché Dio siete voi in quanto Esseri creati a Sua immagine e somiglianza per poter esprimere al massimo le Sue (Vostre) potenzialità.

Vincenzo Bilotta

domenica 3 febbraio 2013

Facciamo attenzione ai nostri pensieri

Tutto è energia. Anche e soprattutto i nostri pensieri. Attraverso i pensieri e prima che si trasformino in azione, esprimiamo un potenziale energetico. Quando rivolgiamo la nostra attenzione a determinate situazioni o pensieri della nostra Vita, inevitabilmente svilupperemo un'energia che sarà diretta nel punto esatto sul quale la nostra attenzione si troverà focalizzata in quel preciso istante.

Ecco perché è tanto importante dirigere la nostra attenzione in maniera COSCIENTE. Solo una persona Presente a Se stessa può dirigere la propria attenzione alle cose che reputa più importanti e, di conseguenza, anche la propria energia psicofisica. E' nel QUI E ORA che ognuno di noi può esprimere la propria energia ai massimi livelli e senza disperderla inutilmente.
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Chi non è COSCIENTE di ciò è destinato a perdersi nella linea spazio-temporale in punti che non hanno nulla a che fare con l'ADESSO. Il solo fatto di non essere Presenti porta ad una dispersione di risorse psicofisiche che potrebbero, se sapute utilizzare, alimentare e sviluppare appieno le potenzialità di ciascun Essere Umano.

Se rivolgiamo la nostra attenzione ad una persona che odiamo alimenteremo, per ciò stesso, dei pensieri di odio che saranno inevitabilmente nutriti con le nostre energie. Ciò ci costerà, nel lungo periodo, in termini di vitalità e salute. Bisogna ESSERE COSCIENTI dei nostri pensieri. Solo in questo modo si può decidere di cambiarli. 
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Per cambiare pensieri e modo di pensare, occorre essere CONSAPEVOLI dello spreco energetico che si verifica quando si pensa in maniera autodistruttiva. E' essenziale APRIRE GLI OCCHI. Solo in questo modo si può OSSERVARE ciò che si pensa smettendo di alimentarlo con le proprie energie. Ricordate: TUTTO E' ENERGIA. LA FONTE PIU' POTENTE DI ENERGIA CREATIVA CHE SIA MAI STATA CONOSCIUTA FINO AD OGGI RISIEDE NEI NOSTRI PENSIERI.

Sfruttiamo la nostra energia in maniera Consapevole, pensando in maniera corretta e creativa. In questo modo potremo vivere felici e in perfetta forma psicofisica, eliminando per sempre gli elementi di dispersione caratterizzati per la maggior parte da emozioni inquinanti quali: rabbia, invidia, paura, odio, gelosia.

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Poniamo ogni giorno la nostra attenzione alle cose belle della Vita, smettiamola di vedere i telegiornali e tutto ciò che fa parte dell'informazione di massa. Proprio i mass media, con i loro fatti di cronaca nera, costituiscono il modo principale per far disperdere energie alle persone. I mezzi di comunicazione inducono PAURA nelle persone che li seguono. Questa paura, per mantenersi in Vita, si nutre delle nostre energie che l'alimentano attraverso altri pensieri di paura. E' un circolo vizioso.
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E' essenziale per la nostra sopravvivenza APRIRE GLI OCCHI e capire che gli strumenti d'informazione sono manipolati e servono solo a renderci schiavi di un sistema di notizie parzialmente vere e distorte allo scopo di farci credere DELLE FALSE VERITA'. Pensiamo con la nostra testa e guardiamo meno tv e giornali. Crediamo in ciò che SENTIAMO nel nostro cuore più che in ciò che VEDIAMO con gli occhi della mente, perché la mente MENTE.

Vincenzo Bilotta